Dicci la tua
Quest’anno La Jetée realizzerà per Internet Festival, in collaborazione con SWG, società triestina che si occupa da più di trent’anni di ricerche di mercato e di opinione, un web documentary dove i dati faranno da filo conduttore delle storie e dei temi che animeranno il festival 2016. I dati saranno quelli elaborati dall’indagine SWG e quelli presentati nelle varie sezioni del festival. L’indagine a cui tutti sono invitati a partecipare toccherà i nodi caldi della rete e del nostro rapporto quotidiano con essa: dalla questione della robotica e mondo del lavoro, alla privacy e sicurezza sul web, per arrivare a riflettere su sport e alimentazione nell’epoca delle tecnologie indossabili. Invitiamo tutti a partecipare per esprime le proprie idee ed emozioni a riguardo. Il questionario lo troverete on line sul sito di Internet Festival. A questo indirizzo troverete la pagina specifica: swg.it/if16.
Il questionario è in forma anonima, quindi tranquilli che poi nessuno vi viene a cercare.
Le Data Driven Stories, così vengono chiamate dal mondo anglosassone le storie che si sviluppano in funzione dei dati, rispondono a un bisogno di sintesi e comprensione del complesso e quantitativamente sconfinato mondo dei Big Data. La rete, i software e i dispositivi a lei connessa come smartphone, tablet e pc, ma non solo, anche sensori di ogni tipologia, generano un enorme quantità di dati. Numeri difficili da immaginare materialmente, ma che hanno l’esigenza di essere sintetizzati e visualizzati per essere compresi.
I dati vengono utilizzati da realtà molto diverse fra di loro: dal mondo del giornalismo a quello delle aziende; istituzioni pubbliche e private, Ong e Associazioni si basano su i dati (e non solo) per rendere più efficiente il proprio lavoro e per tenere ben informati i propri interlocutori. Ma per essere utili i dati e sopratutto, capiti e ricordati, devono anche essere presentati nel modo giusto. Un presentazione in Power Point, un grafico o uno schema spesso non bastano. Allora bisogna costruire dei percorsi, strade dove i dati suggeriscono soste, svolte, cambi di direzione. Dati che di fronte a un dilemma, danno la possibilità di prendere delle decisioni e poi vederne anche le conseguenze. Insomma proprio come succede nelle storie, dove gli eventi che vanno a costruire una trama ci accompagnano lungo tutta la narrazione, stimolandoci intellettualmente (nella ricerca di soluzioni come nel gioco dell’anticipazione di quello che accadrà) ed emotivamente (facendoci sorridere o commuovere). Le storie come sappiamo creano senso, mettono in ordine ciò che si è scomposto nell’esperienza, alla ricerca di un significato possibile. Per questo le storie sono un mezzo qualificato per raccontare quanto i dati hanno da dire.
In questa occasione data dall’Internet Festival di Pisa, tenteremo di fare questo, ma non da soli, anche grazie a chi parteciperà con noi dicendoci la sua.