Brain Interactive Cinema è una performance partecipativa che vuole esplorare i confini dell’interattività e dell’immersività nella narrazione audiovisiva. Come la nostra mente influenza lo svolgimento di un film? Tramite le tecnologia di rilevamento dell’attività celebrale (EGG), oggi diventata disponibile anche per il mercato consumer. Lo spettatore è posto di fronte a un video. Il video è composto da spezzoni di film montati secondo il paradigma “blob”, che hanno come soggetto la rappresentazione del computer nel cinema come in: Colossus, the forbidden projetc; Odissea nello Spazio; Solaris; War Games ed altri, dove il computer diventa personaggio centrale delle narrazione.

Durante la visione lo spettatore indossa un interfaccia neurale. Tale interfaccia rileva l’attività celebrale dello spettatore durante la proiezione raccogliendo sette diverse tipologie di dati, fra cui i livelli di stress, relax ed eccitamento.
Il modificarsi di questi valori, andrà a modificare la struttura del video in due modi: nel montaggio; nell’esperienza estetica modificando le caratteristiche visive delle immagini.
Brain Interactive Cinema è un esperienza dove interattività e immersività in una narrazione incontrano la forma dell’esperienza partecipata e condivisa di un pubblico. Chi assistente diventa parte integrante dell’esperienza generando un feedback di ritorno fra i partecipanti e attivando riflessioni e confronti fra quanto accaduto durante la performance e la narrazione del tema trattato.