THE SOUND OF THE CROWD N.2 / 10-12 Febbraio BTO 2020, Firenze
Comunicato stampa con preghiera di pubblicazione e diffusione



THE SOUND OF THE CROWD N.2

Gianpaolo Capobianco / La Jetée a BTO 2020, Firenze

In occasione del prossimo BTO – Travel on life, che si terrà alla Stazione Leopolda di Firenze il 12 e 13 febbraio 2020, La Jetée è lieta di presentare THE SOUND OF THE CROWD N.2, un’installazione di arte generativa realizzata con la collaborazione dell’artista sound designer Gianpaolo Capobianco. L’installazione utilizza un nuovo modo di coinvolgere il pubblico che affluisce presso gli spazi della manifestazione, trasformando il flusso delle persone in transito, in musica elettronica e in una rappresentazione infografica.

Grazie a delle telecamere installate nella location fieristica, si procederà ad analizzare i flussi di partecipanti utilizzando la Face Detection e la Face Recognition, due applicazioni d’intelligenza artificiale. Dall’analisi si estrarranno dati sull’età media dei partecipanti, il sesso e lo stato emotivo. Questi dati andranno ad alimentare una vera e propria orchestra elettronica che produrrà un musica spontanea, indeterminata e unica, parallelamente ad una proiezione visiva infografica che mostra l’andamento dei dati stessi.

I partecipanti inoltre potranno interagire direttamente con l’installazione vedendo come i propri dati di analisi restituiti dall’intelligenza artificiale influenzano installazione.

L’opera mira a forgiare un vero e proprio paesaggio sonoro “contemporaneo”, che si autogenera attraverso l’estrapolazione di dati elaborati da una macchina con la partecipazione delle persone. 
Come fu per Luigi Russolo e la sua Arte dei Rumori, l’opera ha in sé elementi di futurismo e di “velocità”, e nel fare ciò combina una forma d’arte pura, come la musica, ad uno strumento tecnologico come il riconoscimento facciale e la realtà aumentata. 
L’opera parte dall’assunto che il cambiamento è in costante divenire in nuovo dialogo fra uomo e macchina: a distanza di più di cento anni dall’idea di Russolo sulla noise music e di cinquanta da quella di indeterminatezza compositiva di John Cage le macchine sono ancora al centro delle vite dell’uomo. Oggi si tratta dell’informatizzazione della realtà, della traduzione in termini computazionali di ogni aspetto della vita sulla terra tramite le macchine per il calcolo.
 Il nuovo “paesaggio” non si è ancora delineato del tutto, ma ne iniziamo a scorgere i lineamenti all’orizzonte e i suoni che lo abitano. La folla di Russolo oggi può essere computata e fatta diventare la partitura per una sinfonia contemporanea che “legge” la realtà, o parte di essa, e sfocia in zone non ancora ben delineate come la sorveglianza di massa.

Il progetto cofinanziato da SIAE e MIBAC nell’ambito dell’iniziativa “PER CHI CREA” e prodotto da Fondazione Sistema Toscana, promuove l’attività dell’artista e Sound Designer Gianpaolo Capobianco nella realizzazione della sua opera prima, con il supporto dell’expertise de La Jetée in qualità di executive producer.

The Sound of the Crowd ha avuto la sua prima configurazione all’Internet Festival di Pisa 2019. Come il sound design e il visual che genera, l’installazione Site Specific evolve, si modifica e si adatta all’ambiente che la ospita.

Immagini:

THE SOUND OF THE CROWD N.2 – Gianpaolo Capobianco / La Jetée a BTO 2020, Firenze

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