Storie di Città / Workshop di Narrazione Urbana.

Storie di Città - Workshop di Narrazione Urbana Firenze

Dove e Quando:

La Jetée – Scuola di Visual Storytelling
c/o ZAP – Zona Aromatica Protetta
Vicolo di Santa Maria maggiore 1, Firenze.

Sabato 12 e Domenica 13 Novembre 2016
ore 10.00 – 14.00 / 15.00 – 19.00

Requisiti:

Carta, penna e macchina fotografica.

Docenti:

Roberto Malfagia
Claudia Roselli

Posti Disponibili:

Il corso è a numero chiuso massimo 25 partecipanti.

Iscrizione e Costi:

Il costo totale è di 260 Euro. Per partecipare è necessario compilare il modulo d’iscrizione online e versare la relativa quota tramite PayPal/Carta di Credito entro il 7 Novembre 2016.

Iscrizione Online →
Storie di Città – Workshop di Narrazione Urbana.

Proviamo a percepire ed ad ascoltare la città come un luogo composto da sovrapposizioni di vissuti, di tracce storiche e da una moltitudine di espressioni in sinergia trasformativa fra di loro. Possiamo così leggere in questo tessuto gli elementi che compongono delle storie.

Vivere nella città, abitarne i luoghi, attraversarne le linee, gli spazi, intuire i rapporti tra il costruito e il non costruito. La città letta e interpretata attraverso i simboli, raccontata dagli oggetti, trovati o osservati lungo il percorso, dalle stratificazioni iscritte strato su strato sul suo corpo involucro esistente e resistente fin dagli albori della sua esistenza e della sua fondazione. Dal tempo dei tempi. Involucri interpretati scegliendo un livello di lettura: i simboli medioevali, o per contrapposizione, i segni dell’araldica contemporanea: tracce sui muri, scritte per terra, linee dei graffiti, messaggi transitori del presente. Insieme alla scrittura ed al disegno, anche la macchina fotografica può essere utilizzata come strumento, come un altro occhio possibile, utile a catturare sequenze e immagini: strade come canali, passaggi, interstizi, fughe, punti di vista, affacci.
(Claudia Roselli, L’arte del camminare come pratica etica, 2010)

Il seminario intensivo vuole fornire alcuni basilari strumenti culturali afferenti all’etnografia, all’architettura ed all’arte visuale per insegnare a costruire una narrazione della città individuale e potenzialmente comprensiva di testi, disegni, fotografie e video.

Docenti

Roberto Malfagia, diplomato nel 2004 al Master in tecniche narrative presso la Scuola Holden di Torino, ha insegnato scrittura creativa e sceneggiatura di cortometraggi per scuola Holden. Ha collaborato con Holden Art per progetti sulla narrazione dei beni culturali e fatto parte del progetto di ricerca “Nuovi linguaggi museali” per Fondazione Intesa – San Paolo.
Ha scritto e co-diretto il documentario “Il Popolo Alto”, ha scritto e curato la regia del web documentary MolecolaIF e del web documentary What IF, entrambi per Internet Festival di Pisa.
Ha collaborato con L’Università degli studi di Parma e Università degli studi di Ferrara per seminari di narrazione.
E’ stato collaboratore di redazione per case editrici tradizionali (Giunti) e per case editrici multimediali (Scala Group, E-ducation.it) dove si è occupato di e-learning.
E’ stato consulente di Visual Storytelling e Narrative Design per Tele Estense (Ferrara), Omnicom Media Group, INDIRE (Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa).
Fondatore de La Jetée, attualmente è Didatta, Regista di Web Documentary e Consulente in Narrative Design per prodotti di Digital Storytelling.

Claudia Roselli performer, artista visuale e ricercatrice urbana.
Lavora con il suo corpo ed i suoi sensi per interpretare e scoprire le dimensioni interiori dei luoghi e per approfondire conoscenze collegate con gli esseri umani, la natura e la nostra società contemporanea.
Laureata in Architettura all’Università di Firenze.
Dottorato all’Università di Firenze, Dipartimento di Urbanistica e Pianificazione Territoriale e alla School of Planning and Architecture, Dipartimento di Urban Design come studentessa ICCR ( Indian Council Cultural Relations student ) selezionata dal Ministero degli Affari Esteri Italiano.
Come ricercatrice instaura spesso rapporti con la comunità locale, osservando le dinamiche socio-culturali, ecologiche e rituali. Profondamente interessata alle trasformazioni contemporanee urbane, nel suo lavoro coopera spesso con la comunità locale, altri artisti e ricercatori provenienti da diverse discipline.