Narrare le Immagini / Un workshop per la lettura e la scrittura delle immagini.
Dove e Quando:
Fotografia Europea – Reggio Emilia, Musei Civici.
Venerdì 6 Giugno 2014, dalle 18.00 alle 21.00,
Sabato 7 e Domenica 8, dalle 10.00 alle 18.00.
Nei mesi successivi i partecipanti saranno seguiti attraverso un tutoring on line, che consisterà in tre revisioni di progetto. Date da definire durante il workshop.
Durata:
Un fine settimana lungo, 15 ore di lezione totali.
Posti Disponibili:
Il corso è a numero chiuso
massimo 20 studenti.
Docenti:
Marco Belpoliti, Silvia Mazzucchelli,
Roberto Malfagia.
Iscrizione e Costi:
Il costo totale è di 250 Euro.
Il Workshop è organizzato in collaborazione con Fotografia Europea 2014 e Doppiozero.
Per partecipare è necessario compilare il modulo d’iscrizione online e versare la relativa quota tramite paypal o bonifico bancario entro il 3 Giugno 2014.
Per ulteriori informazioni puoi consultare la sezione Iscrizioni e Prenotazioni oppure contattaci. Altrimenti se sei già pronto procedi:
Narrare le Immagini
Provo a immaginare come descrivere fotografie di pellegrini di Markéta Luskacová a qualcuno che non sia in grado di vederle con i propri occhi. Da una parte si tratta di un esercizio evidentemente futile, poiché apparenze e parole parlano due lingue molto diverse; il visivo non si lascia mai tradurre integralmente nel verbale […].
Quel che m’interessa in tutte le foto, però, è qualcosa d’invisibile.
John Berger, Presentarsi all’appuntamento
Che cosa è?
Narrare le immagini è un laboratorio che intende indagare le modalità di narrazione delle immagini per comunicare, divulgare, informare un pubblico su elementi della visual culture. La riflessione sarà focalizzata su domande quali: come leggere una fotografia o una serie? Come raccontarle senza deformare troppo il significato che esprimono? Come mettere in ordine i concetti e rendere scorrevole un testo sfrondandolo del superfluo? Come esprimersi in maniera semplice ma nello stesso tempo ricca? Tutte cose indispensabili a un giornalista, a un blogger e a un critico, ma utili anche a chiunque voglia comunicare con efficacia temi della visual culture, fotografia in testa.
Come Funziona?
Il workshop è suddiviso in una parte teorica e una laboratoriale. Saranno presenti due autori Marco Belpoliti e Silvia Mazzucchelli che in due incontri da tre ore ciascuno rifletteranno su limiti e potenzialità del discorso sulle immagini. Tre incontri da tre ore saranno invece di laboratorio pratico con Roberto Malfagia, dove, attraverso letture ed esempi, esercizi di scrittura e revisione dei testi, si affronterà la scrittura delle immagini.
Docenti
Marco Belpoliti si laurea presso la Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Bologna nel 1978, discutendo una tesi in Semiotica con Umberto Eco. Insegna Sociologia della letteratura e Letteratura italiana presso l’Università di Bergamo. Nel 1981 ha fondato, insieme ad altri, la rivista In forma di parole e la casa editrice Elitropia. Ha collaborato a Nuovi Argomenti durante gli anni ottanta. Dal 1981 collabora stabilmente alle pagine culturali del quotidiano il manifesto, e in particolare all’inserto Alias.Dal 1991 è condirettore della rivista Riga, edita da Marcos y Marcos, dove ha curato tra gli altri numeri dedicati a Antonio Delfini, Italo Calvino, Primo Levi, Alberto Arbasino, Alberto Giacometti, Saul Steinberg, Giorgio Manganelli, Piero Camporesi, Gianni Celati e Furio Jesi. Dal 1998 collabora alle pagine culturali del quotidiano La Stampa. Dal 2000 collabora al settimanale L’espresso con una rubrica di recensioni librarie. Nel 1997 ha curato l’edizione critica delle Opere di Primo Levi uscite presso Einaudi, e successivamente, dello stesso autore, una serie di volumi: Conversazioni e interviste 1963-87; L’ultimo Natale di guerra (racconti sparsi e ritrovati); L’asimmetria e la vita 1955-87 (raccolta di articoli comparsi su giornali e riviste); Tutti i racconti. Nel 1998 ha pubblicato un volume dedicato a Primo Levi presso l’editore Bruno Mondadori, dove ha diretto una collana di monografie dedicate a scrittori. Ha introdotto opere di Enzo Fabbrini, Massimo Antonaci, Gianluigi Ricuperati, Marshall McLuhan, Vladimir Nabokov, Giorgio Manganelli (Mammifero italiano), Antonio Mottolese, Rosanna Bianchi Piccoli, Giuliano Della Casa, Cicerone e altri; e ha collaborato alla sceneggiatura di un film di Davide Ferrario sul ritorno di Levi a casa (La strada di Levi). Fondatore e direttore editoriale con Stefano Chiodi del sito culturale www.doppiozero.com. Da novembre 2012 a marzo 2013 ha realizzato un progetto da lui ideato sulle fiabe italiane (#00fiabit) sul canale twitter di doppiozero dedicato alla narrazione seriale (@00SerialTw): ha disegnato le 100 fiabe italiane (le stesse riprese anche da Italo Calvino) e le ha riscritte ogni giorno per 100 giorni in 140 caratteri.
Silvia Mazzucchelli è assegnista di ricerca in Critica letteraria e letterature comparate all’Università degli Studi di Bergamo. Ha pubblicato un saggio dal titolo Claude Cahun e Suzanne Malherbe: l’immaginario di un sodalizio (Sestante, 2012). Ha collaborato con le riviste Alfabeta2 e Nuova prosa e scrive per la rivista e casa editrice www.doppiozero.com.
Roberto Malfagia, diplomato nel 2004 al Master in tecniche narrative presso la Scuola Holden di Torino, ha insegnato scrittura creativa e sceneggiatura di cortometraggi per scuola Holden. Ha collaborato con Holden Art per progetti sulla narrazione dei beni culturali e fatto parte del progetto di ricerca “Nuovi linguaggi museali” per Fondazione Intesa – San Paolo. Ha scritto e co-diretto il documentario “Il Popolo Alto”, lo spettacolo teatrale “Dissezioni”, articolista per riviste come Verso Magazine, Opere Rivista della Fondazione Professione Architetto. Ha collaborato con L’Università degli studi di Parma e Università degli studi di Ferrara per seminari di narrazione. E’ stato collaboratore di redazione per case editrici tradizionali (Giunti) e per case editrici multimediali (Scala Group, E-ducation.it) dove si è occupato di e-learning. Attualmente è Picture Editor, curatore e didatta.